San Vincenzo Ferrer

Di: Pietro Paolo Vasta junior
Anno: II metà XVIII - I metà XIX secolo - Tecnica: olio su tela

Descrizione

Sul primo altare della navata di destra, si trova la tela di San Vincenzo Ferrer, di Pietro Paolo Vasta junior, figlio di Alessandro e nipote del pittore acese Pietro Paolo. L’opera presenta il grande predicatore e taumaturgo con il tradizionale abito domenicano e con il capo sormontato da una fiammella. Principale attributo del Santo, la fiamma ricorda la predicazione infiammata e ispirata dallo Spirito Santo con la quale san Vincenzo, incitava all’imitazione di Gesù. Nella parte inferiore dell’opera si trovano un uomo e una donna che hanno deposto ai piedi del Santo dei gioielli. Questo atto si ricollega all’usanza molto radicata nel territorio delle Aci degli ex voto attraverso i quali si fa dono ai santi di oggetti preziosi in segno di ringraziamento per una grazia ricevuta. Sullo stesso piano è ritratta una donna con in braccio un bambino sofferente, probabile supplica di guarigione della madre al Santo spagnolo. Nella parte superiore della tela è invece la rappresentazione della Santissima Trinità nella persona del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo che si presentano circondati da angeli. San Vincenzo Ferrer nacque a Valenza nel 1350. Gravemente ammalato, nel 1398 ebbe la visione di Gesù che lo guarì e gli affidò il compito di evangelizzare. Ebbe inizio la sua missione di apostolo peregrinante che lo portò a predicare in Francia, Spagna, Italia e forse in Inghilterra. Nel 1415, a Costanza quando ormai era in fin di vita, si riprese in pochi istanti e, come aveva predetto, tornò a predicare a favore dell’unità della Chiesa divisa dallo scisma. Morì in Bretagna nel 1419. 
 


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