San Pietro apostolo

Di autore ignoto ma di cui si conosce la città di origine, Modica, l’opera fu realizzata nel 1774 come si legge nella parte inferiore della composizione. Possiamo osservare Gesù nel momento in cui consegna le chiavi della Chiesa e del Paradiso a Pietro, assistito dalle altre persone della Trinità. Pescatore nel mare di Galilea, Pietro fu chiamato alla sequela di Cristo, insieme al fratello Andrea, mentre era intento a ordinare le sue reti. «Seguitemi vi farò pescatori di uomini» (Mc 1,17), disse Gesù. Uomo di grandi entusiasmi ma anche di grandi cadute, fu colui che rispose a Gesù: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente», risposta dalla quale nacque il compito della sua vita: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli e ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli e ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Queste parole sono il preludio del primato di Pietro, intimamente legate al tema iconografico delle chiavi del Paradiso. Tale iconografia è detta «donatio o traditio clavis», ‘donazione o consegna delle chiavi’, immagine che deriva dall’arte classica e con la quale si rappresentava la consegna dell’ufficio ai funzionari imperiali.