Madonna del Rosario

Di: Gianbattista Grasso
Anno: II metà XVIII secolo (?) - Tecnica: olio su tela

Descrizione

L’opera ci mostra la Vergine che sorregge Gesù Bambino il quale rivolge lo sguardo a santa Caterina da Siena, in abiti domenicani e con il crocifisso, segni iconografici che si sommano al giglio della purezza, alla corona di spine che di solito cinge il suo capo, alle stimmate e al cuore segno delle sue nozze mistiche con Gesù. Vergine e dottore della Chiesa, si adoperò per riportare a Roma da Avignone la sede papale e lottò per l’unità della Chiesa e per la pace. Sul lato opposto è san Domenico, ritratto con l’abito bianco e il mantello nero dell’ordine domenicano. Devotissimo alla Madonna, si deve a lui la grande diffusione del Rosario. Non a caso il Santo spesso viene ritratto insieme alla Vergine nell’atto di porgergli la corona del rosario. Più in basso, sempre sulla sinistra, inginocchiata e con le braccia rivolte verso la Vergine e il Bambino, è ritratta sant’Agata, riconoscibile dal vassoio deposto ai suoi piedi in cui si trovano i seni e la palma, simboli del martirio. Agata, vergine e martire catanese, fu martirizzata nel 251 durante la persecuzione di Decio e morì in carcere dopo che le fu reciso il seno. Al centro della tela è raffigurata santa Rosa da Lima. A vent’anni entrò nell’ordine domenicano ma rimase terziaria perché a Lima non esisteva un monastero femminile. Indossò l’abito solo nel 1606 e prese il nome di Rosa di Santa Maria. Accanto alla Santa, che reca in mano un mazzolino di rose,  è santa Lucia, riconoscibile dalla palma del martirio e dal simbolo iconografico degli occhi. Lucia, vergine e martire siracusana, morì per decapitazione nel 304 sotto l’impero di Diocleziano. Fanno da corona alla raffigurazione i medaglioni con i misteri del santo Rosario.
 


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