Presbiterio

Il ciclo di affreschi qui presente vuole essere un indiretto elogio alla patrona santa Lucia. I tre affreschi sul catino, infatti, rappresentano, da ovest ad est: la regina Ester davanti al re Assuero (la virtù della fortezza e della fermezza di fronte ai potenti attribuita alla Santa); la guarigione degli occhi di Tobia (che dicono il patrocinio di santa Lucia sulla vista); l’adempimento del voto di Iefte che sacrifica la sua vergine ed innocente figlia consapevole del suo destino (l’invitta costanza della Santa fino al martirio). Certamente l’affresco più pregevole è quello rappresentante Tobia, il cui autore è Alessandro Vasta, figlio del più noto Paolo. Gli altri affreschi sono di un altro autore di scuola del Vasta, ossia il santantonese Vincenzo Sciuto, che li realizzò nel 1791. Suo è anche l’affresco sulla volta dell’abside rappresentante la gloria di santa Lucia.