Incoronazione della Vergine e Santi

La parte superiore della tela, che si caratterizza per una grandissima presenza di personaggi, presenta l’Incoronazione della Vergine ad opera della Santissima Trinità. Accanto al Figlio che sta ponendo la corona sul capo della Madre, sono visibili Dio Padre e lo Spirito Santo rappresentato sotto forma di colomba. Assistono alla gloria di Maria una numerosissima schiera di angeli e di santi molti dei quali riconoscibili attraverso il loro segno iconografico. Al centro dell’opera si trova san Giuseppe con in mano il bastone fiorito che contempla la sua sposa. Alla sua sinistra è riconoscibile san Sebastiano con in mano la palma del martirio e la cui nudità è parzialmente coperta da un drappo rosso, simbolo del martirio. Un angioletto collocato vicino al Santo sorregge le frecce, strumenti con cui avvenne uno dei due martiri di Sebastiano. Accanto al compatrono di Acireale è ritratto san Fabiano che fu papa tra il 236 e il 250, subì il martirio sotto Decio e del quale la basilica custodisce una reliquia. La tela presenta i due Santi che si tengono per mano perché il calendario romano celebra la memoria di entrambi il 20 gennaio. In basso a sinistra sono riconoscibili san Giovanni evangelista ritratto con il simbolo iconografico dell’aquila e della penna, san Luca che cinge affettuosamente le spalle di san Giovanni Battista, san Francesco di Assisi e i santi protagonisti della riforma cattolica Filippo Neri, Carlo Borromeo e Ignazio di Loyola. Sempre in basso ma a destra si trovano sant’Antonio di Padova riconoscibile per il giglio e san Lorenzo ritratto con la graticola sulla quale subì il martirio.