Fonte battesimale

Di: Maestranze messinesi
Anno: XIII secolo - Tecnica: pietra arenaria

Descrizione

Sulla navata di sinistra, immediatamente dopo la porta d’ingresso, possiamo osservare un pregevole fonte battesimale. Realizzato nel XIII secolo in pietra arenaria è il frutto di una perfetta fusione di elementi gotici. Probabile opera di bottega messinese, presenta forma ottagonale con colonnine e capitelli a foglia palmata che sostengono archetti trilobati. Smontato e rimontato diverse volte in seguito ai lavori di ricostruzione a cui la chiesa venne sottoposta dopo i gravissimi danni causati dai bombardamenti del 1943, il fonte presenta il problema di pezzi che non riescono a trovare l’originaria collocazione. Secondo lo studioso Virzì questi pezzi potrebbero essere parti della balaustrata che in origine delimitava l’opera.

L’importanza del fonte battesimale è stata confermata dalla recente riforma liturgica in quanto luogo essenziale della vita cristiana. Il battesimo, infatti, è la porta della fede che immette negli altri sacramenti ed è l’unico mezzo che assicura l’accesso alla beatitudine eterna. Con il battesimo viene cancellato il peccato originale e si diventa creatura nuova e membro del corpo mistico di Cristo che è la Chiesa. Come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica: «dai fonti battesimali nasce l’unico popolo di Dio che supera i confini delle nazioni, delle culture e delle razze. Tutti siamo stati battezzati per formare un solo corpo» (1 Cor 12,13).

 


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