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Descrizione
Nell’area presbiteriale è l’interessante l’altare in marmi mischi che fa da cornice alla tela della Madonna con Bambino del romano Pietro Vanni, principale immagine di culto della chiesa, opera che nel 1886 sostituì la vecchia icona. La Vergine riprende l’iconografia del paliotto custodito nel tesoro: è rappresentata come una giovane donna avvolta da un manto ceruleo stellato, assisa su un trono marmoreo, mentre sostiene il Bambino benedicente che reca nella sinistra rametti di roselline selvatiche che giungono sino a terra. La nuova immagine devozionale è perfettamente integrata con la mostra dell’altare barocco, realizzato nel 1663 da maestranze palermitane. Esso presenta una classica struttura ad edicola sostenuta da due colonne in marmo rosso di Taormina che reggono l’elaborata struttura timpanata che reca al centro lo stemma De Quatris. Ma è la tecnica a marmi mischi dei vari pannelli, con una ricercata decorazione fito-floreale e l’emergere di testine di cherubo nell’ordine inferiore della struttura, a catturare l’attenzione dell’osservatore, sottolineandone la festosa cornice alla Vergine in trono. Nelle due pareti del presbiterio sono visibili la tavola della Pentecoste di artista ignoto del sec. XVI e la tela della Incoronazione di Maria di Giuseppe Velasques di inizio sec. XIX.