- Home
- Il territorio
- Randazzo
- Chiese
- Basilica di Santa Maria Assunta
- La salvezza di Randazzo
Descrizione
La salvezza di Randazzo, è opera del pittore messinese Girolamo Alibrandi che realizza nel sec. XVI. Essa tramanda il ricordo di un evento miracoloso, legato a una terribile eruzione avvenuta il I febbraio di un anno imprecisato, vigilia della festa della Candelora: l’antico borgo minacciato dalla lava fu risparmiato dall’intercessione della Vergine presso la cui immagine si erano radunati gli abitanti (Virzì 1984, p. 15). La figura stante di Maria si erge a protezione della città, rappresentata all’interno di mura turrite, minacciata dal vulcano coperto dai vapori causati dall’intensa attività eruttiva. L’intercessione di Maria è sintetizzata nella stilla di latte che fuoriesce dal suo seno, chiaro segno di maternità e di protezione materna (cfr. Scellato 1983, p. 13). La vicenda potrebbe trovare riscontro nella concessione dell’indulgenza di 40 giorni alla non più esistente «Cappella della Vergine della Candelora fondata da Manfredi Lancia», l’8 maggio 1330 ad opera del vescovo di Siracusa Pietro Moncada (cfr. Militi 2010, pp. 41-42), a testimonianza della protezione della Vergine nei confronti della cittadina alla vigilia della festa della Presentazione al tempio di Gesù.