Nozze mistiche di santa Caterina

La tela racconta una delle esperienze mistiche più note della vita di santa Caterina da Siena. Secondo il racconto agiografico alla fine del Carnevale del 1367 avvennero le nozze mistiche della Santa durante le quali Caterina ricevette da Gesù, il suo mistico Sposo, l’anello simbolo della loro  mistica unione e si verificò lo scambio fisico dei loro cuori. L’opera presenta la Vergine Maria  seduta su una nuvola che rivolge il suo sguardo allo spettatore a cui  indica il Figlio che sorregge sulle ginocchia. Di fattura molto raffinata è il monile che orna l’abito della Madonna e che rimanda all’importante tradizione della lavorazione orafa che la Sicilia vantava nel 600’. Alla sinistra della Madonna e del Bambino si trova santa Caterina ritratta con il tradizionale abito domenicano e con il capo cinto da una corona di spine. La Santa con la mano destra, nella quale sono visibili i segni della stimmate, accoglie l’anello che Gesù Bambino le sta donando mentre con la sinistra accarezza il piedino del Piccolo che tiene in mano un cuore simbolo e suggello della loro mistica unione. Nella parte inferiore, collocato ai piedi di Maria si trova un angioletto che reca il giglio, segno iconografico dei Domenicani e simbolo della castità. Nella parte superiore due angioletti  sorreggono sul capo della Vergine una corona a ricordare la regalità celeste di Maria.