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Descrizione
La tela presenta la giovane martire Cecilia insieme allo sposo Valeriano e ad un angelo ritratto nell’ atto di donare ai due giovani la corona del martirio. Accanto all’angelo è visibile un organo a canne molto simile a quello presente nella chiesa. Nella parte inferiore si notano uno spartito e un giglio simbolo della verginità che Cecilia riuscì a preservare. Dalla Passio della Santa sappiamo che Cecilia fu costretta dai genitori a sposare Valeriano che la giovane nella stanza nuziale la sera stessa delle nozze riuscì a convertire e che insieme al fratello Tiburzio subì il martirio. Si legge nella Passio che il giorno delle nozze il corteo nuziale accompagnò la sposa alla casa dello sposo con canti e con il suono di strumenti musicali e che Cecilia nel suo cuore elevò inni a Dio affinché mantenesse il suo corpo immacolato. Un errata interpretazione della Passio ha fatto intendere che Cecilia cantando rispondeva al suono degli strumenti o che lei stessa suonasse uno strumento. Si deve a questo errore l’equivoco che Cecilia fosse una musicista facendola diventare la patrona della musica.