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Descrizione
Nella cappella di Gesù e Maria, situata sulla sinistra della navata, è custodita una pregevole statua del Cristo morto realizzata in cartapesta e donata nel 1732 da Pietro Paolo Valerio alla Arciconfraternita del Ss.mo Crocifisso in San Pietro.
La sera del Venerdì Santo, questo prezioso simulacro del Cristo viene portato solennemente in processione dalla chiesa del Santissimo Salvatore, a monte del corso Savoia, con chiaro richiamo al monte Calvario, fino alla basilica dei santi Apostoli Pietro e Paolo, riadattata in questa occasione a simbolo del sepolcro in attesa della resurrezione. Tale tradizione si deve al gesuita Luigi La Nuza il quale nel 1656, ideò una processione che partendo dal “Calvario”, accompagnasse il Cristo fino al sepolcro.
Da allora ha avuto inizio nella città di Acireale la processione del Venerdì Santo che, a partire dal 1732, ha come protagonista il simulacro del Cristo Morto accompagnato dalle statue dell’Addolorata, della Veronica e di san Giovanni evangelista.