Descrizione
Alla fine della gradinata, realizzata in marmo rosso di Taormina, è collocata la mensa con paliotto in legno dorato e sete colorate. Dietro di essa, aprendosi in entrambi i lati, si trovano gli scranni riservati al Capitolo della Cattedrale. Realizzati in legno intagliato tra il 1681 e il 1686 da Pasquale Monarca, Giuseppe Gambino e Paolo Alì, essi sono arricchiti da colonnine corinzie e da cariatidi dal volto di fanciulle. Alla sinistra della mensa, in una posizione sopraelevata è visibile la cattedra del vescovo, cioè il seggio che il pastore della Diocesi occupa quando presiede le funzioni religiose. In fondo al presbiterio è collocato l'altare maggiore realizzato in marmi policromi e l'organo risalente al 1854 e decorato da Giuseppe Spina Capritti e Giuseppe Musmeci. Sull'altare maggiore si trova la tela dell'Annunciazione realizzata dal pittore messinese Antonio Filocamo nel 1711. L'opera ritrae il momento in cui l'Arcangelo Gabriele fa il grande annuncio a Maria. La Vergine, che indossa una tunica rosa ed è avvolta in un manto azzurro, è ritratta in atteggiamento di docile accoglienza del progetto divino. Il sì di Maria segna l'inizio della definitiva ed eterna Alleanza in quanto è momento in cui "il Verbo si fa carne": l'Eterno attraversa le soglie del tempo e si fa storia. L'Angelo, avvolto in un manto rosso, reca in mano il giglio simbolo della purezza di Colei che accoglie nel suo seno il Figlio di Dio. All'evento assistono Dio Padre, lo Spirito Santo rappresentato sotto forma di colomba e piccoli angeli festanti.
Gli affreschi che ornano le pareti laterali e che raccontano episodi della vita di Maria sono stati eseguiti dai tre fratelli messinesi Antonio, Paolo e Gaetano Filocamo. Partendo da sinistra troviamo: Il riposo durante la fuga in Egitto, Lo sposalizio della Vergine, Presentazione di Gesù al tempio, La natività, L'adorazione dei Magi, La visita di Maria a santa Elisabetta, La presentazione di Maria al tempio e Gesù tra i dottori del tempio.
Nel catino absidale è rappresentata l'Assunzione di Maria al cielo. La Vergine è ritratta mentre in anima e corpo ascende al cielo quasi sospinta dagli angeli tra i quali è riconoscibile l'Arcangelo Gabriele che reca in mano il giglio donato a Lei in occasione dell'Annunciazione. Nella volta troviamo L'incoronazione di Maria tra Angeli e Santi. I numerosi Santi che assistono all'evento sono divisi in quattro gruppi. Nel primo sono riconoscibili personaggi dell'Antico Testamento come Davide con l'arpa, Mosè con le tavole della Legge, Isaia con la fiamma, Aronne con l'incensiere e Giosuè con lo scudo ornato da un sole. Nel secondo gruppo sono presenti le sante vergini Tecla e Caterina d'Alessandria e le sante siciliane Venera, Agata, Lucia e Rosalia. Nella parete sinistra sono riconoscibili san Sebastiano e san Giovanni Battista mentre in quella destra sono rappresentati i fondatori di diversi ordini religiosi. Oltre ai Santi, schiere di angeli fanno da cornice all'incoronazione di Maria Regina del cielo e della terra ad opera della Santissima Trinità.