Madonna del Rosario con santi francescani e domenicani

Cielo e terra dividono la tela in due parti secondo uno schema controriformista tipico dell’iconografia in uso in quegli anni. In alto, la sfera celeste si colora di angeli festosi e musicanti intorno alla Vergine che regge tra le mani il Bambin Gesù. In basso, l’artista dedica un omaggio ai due principali ordini religiosi del tempo: i domenicani ed i francescani. A sinistra i personaggi di santa Caterina da Siena coronata di spine che regge fra le mani il crocifisso e san Domenico, mentre a destra notiamo, fra san Francesco e sant’Antonio, sant’Agata che offre alla vista dello spettatore il seno reciso simbolo del suo martirio.

Ritratto a destra in posizione defilata vi è una personaggio, forse il ritratto dell’artista o del committente, che, richiamando l’attenzione dello spettatore, mantiene uno sguardo “terreno”.

La presenza di raffinati medaglioni raffiguranti i 15 misteri del santo rosario conferisce al quadro dinamicità ed innovazione. La forma graziosamente allungata della Vergine, la delicatezza delle mani, la leziosità e la grazia. Il dipinto di Antonio Catalano “il Vecchio” costituisce uno dei segni più antichi della tradizione devozionale acese. Come qualcuno ha affermato, la sua pittura “pare ch’entri per gli occhi dell’animo”.