- Home
- Guida
- Chiese
- Santuario-Maria-Ss-Della-Catena
- Rebecca al pozzo
Descrizione
La tela è stata attribuita a Pietro Paolo Vasta dallo studioso locale Salvatore Bella, divenuto poi vescovo di Acireale. Sulla paternità dell’opera sussistono alcune incertezze poiché per alcuni potrebbe essere stata realizzata da Pietro Paolo Vasta junior, del quale sono presenti altre opere lungo le navate. La scena si riferisce all’episodio narrato in Genesi 24,21. Quando Abramo comprese che era giunto il momento per il figlio Isacco di prendere moglie, mandò il suo servo Eliezer in Mesopotamia, la loro terra di origine, perché voleva che la sposa del figlio fosse della loro stessa cultura. Durante una sosta al pozzo di Necor, Eliezer, incontra una fanciulla di nome Rebecca che non esita ad abbassare la sua anfora quando le chiede dell’acqua. Il servo di Abramo capisce che quella è la fanciulla mandata dal Signore e offre a lei dei gioielli come pegno del matrimonio con Isacco. La tela presenta il momento in cui Eliezer si rivolge alla fanciulla e le chiede da bere. La figura di Rebecca emerge non solo per la sua generosità ma anche per la sua fede. È infatti solo per fede che lei accetta di sposare un uomo di cui sconosce l’identità.