Annunciazione

Segue la tela l’Annunciazione protagonista di un singolare quanto fortunato ritrovamento. Durante il restauro di una tela ottocentesca, oggi conservata presso la chiesa di Santa Maria Annunziata, emergeva una tela più antica raffigurante sempre l’Annunciazione ma con orientamento speculare.  A sinistra la Madonna inginocchiata in preghiera interrompe la lettura del libro, a destra in alto, l’angelo messaggero.

L’angelo Gabriele, che si presenta al suo cospetto recando nella mano sinistra il giglio e con il braccio destro alzato segno dell’annuncio divino, saluta la giovane con le parole riportate da Luca 1,28: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con Te». Maria con le braccia aperte accetta di diventare la Madre di Dio accogliendo il Verbo, Gesù che si incarna nel suo grembo per opera dello Spirito Santo. L’opera del XVII secolo, sembra  riconducibile all’ambiente  napoletano. Una terza fase di esecuzione ancora più antica, lascia intravedere la Madonna con le mani giunte.