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- L'Assunzione di Maria Vergine
Descrizione
L’Assunzione di Maria Vergine è stata realizzata nel 1809 da Giuseppe Velasques. L’artista palermitano compone la scena riuscendo a trasfondere la grazia neoclassica nella disposizione dei personaggi, con in primo piano i discepoli che nelle varie pose sono intenti a contemplare il mistero dell’assunzione in anima e corpo della Vergine, la prima creatura umana che, per disposizione divina, segue la resurrezione della carne dopo quella del Figlio Gesù. Lo stesso uso dei colori vivaci e luminosi sono tesi ad esaltare il vortice che si propaga verso l’alto dove Maria è avvolta da un tripudio di angeli. Al di sotto dell’altare è collocata l’urna reliquiario con i resti mortali del beato Luigi Rabatà carmelitano, nato a Erice nel 1443 e morto a Randazzo nel 1490, irreprensibile nell’osservare la regola, nello svolgimento del ministero sacerdotale e nelle opere di carità, particolarmente venerato presso la popolazione locale per il suo potere taumaturgico. Dal convento del Carmine le reliquie, il 13 agosto 1912, furono qui traslate dal vescovo Giovan Battista Arista, in ringraziamento allo scampato colera che l’anno prima aveva minacciato la cittadina.